Come il lupo

Riecomi con due righe due sul libro che ho appena finito di leggere.

Come il lupo di Eraldo Baldini.

Un libro magico, una storia gotica.

Tutta ambientata in Italia, tra Modena, Cesena e i monti della Valchiusa.

Il protagonista, Nazario, è un ex partigiano che nel dopo guerra ha deciso di servire la democrazia per cui ha lottato arruolandosi nel corpo della guardia forestale.

Perde la moglie a seguito di un incidente verificatosi in uno scontro a Modena tra la celere e gli operai scesi in piazza.

La figlia, Elisa, diventa epilettica a seguito della morte della madre.

Nazario decide di chiedere trasferimento in una caserma della forestale in montagna e lascia la figlia Elisa a Cesena dai nonni.

Elisa, bibma fragile, sempre più perseguitata dagli attacchi epilettici, smette di frequentare la scuola, rintanandosi in casa dei nonni, dove le giornate scorrono sempre uguali, in un tempo monotono e grigio.

Nazario, soffocato dalla morte della moglie Angela, si dedica anima e corpo al suo lavoro e, nei momenti liberi, si reca tra i boschi per seguire, osservare e studiare i lupi.

A seguito di una di queste esplorazioni fra i monti con un suo caro amico, Giuseppe, viene portato in Valchiusa, una valle che, come dice il nome, è chiusa perchè completamente circondata dai monti e non è un posto di passaggio.

Qui scopre un mondo tutto nuovo.

Un mondo dove gli uomini vivono coltivando una vite speciale da cui producono un vino raro e prezioso.

Qui conosce nonna Vera, donna anziana e matriarca della piccola comunità, anch'essa affetta da epilessia.

La malattia di nonna Vera viene ritenuta un dono speciale, un dono di preveggenza, di capacità di comunicare con il futuro.

Nazario si troverà difronte a un difficile enigma: capire i segreti della Valchiusa e decidere se mantenerli celati e continuare a difendere la cittadina o se denunciare i fatti avvenuti in tempi non troppo remoti in nome della trasparenza e degli ideali per cui lui ha combattuto fra quelle stesse montagne durante la seconda guerra mondiale.

Il libro scorre veloce e piacevole: è una fiaba d'altri tempi rivisitata in chiave moderna.

Elementi magici ed elementi quotidiani.

L'eterno dilemma del dover scegliere un percorso.

Personaggi misteriosi a cui ci si affezziona.

Voglia di sapere come si concluderà, voglia di sapere che tutto andrà a buon fine.

Una lettura piacevole, magica, coinvolgente. 

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