…ci sono cose che non riuscirò a capire mai, cose che vorrei davvero dirti…

Dovrei parlare di mille cose, come la festa della semina che ci ha impegnati in una due giorni due sull'antipro, oppure dovrei parlare del 25 aprile, piuttosto che di un nuovo spazio occupato a Milano, o ancora dei preparativi e delle sbatte per la mayday, per non dimenticare i panni sporchi da lavare in casa.

Ma per una volta una preferisco cancellare tutto, fare tabula rasa e lasciare le parole alle sensazioni che il concerto di sta notte mi ha lasciato.

Dj Gruff e Bonnot al Pacì (e se non conoscete né il primo né il secondo e ancor meno il Pacì, non siete degni di leggere i miei sproloqui!!!).

Dicevo: questa notte hanno suonato Gruff e Bonnot.

Il primo grande maestro di musica, grande dj, grande in tutti i sensi.

Il secondo è un fratello di sangue. Una persona unica. Eccezionale. Insostituibile.

Una persona che ti lascia un segno dentro, che non puoi dimenticare, che non puoi perdere.

Ha una pacatezza incredibile, una luce dentro affascinante e calda.

E' una persona vera e diventerà un grande uomo (ma in fin dei conti, lo è già).

Ieri pomeriggio Bonnot mi chiama per chiedere espressamente la mia presenza.

Ovviamente non avrei mai e poi mai saltato questa data. L'aspettavo dal 17 marzo. Perchè dovete sapere che Bonnot è sempre impegnatissimo, in giro per l'Italia con Assalti Frontali, richiesto a viva voce nella scena musicale dell' hip pop italiano, collaborando con grandi nomi come Inoki e Colle der Formento.

Ogni volta che c'è l'occasione di vederlo, di stare un po' con lui, è un'occasione unica.

Non che in queste serate si riesca a parlare, ma la sua presenza è comunque umanamente importante.

E' uno di quei fratelli che si portano nel cuore.

Una di quelle persone per cui mi butterei nel fuoco, per cui farei qualsiasi cosa, perchè merita davvero.

Ha sempre il sorriso, è sempre affettuoso, ha sempre un gesto o una parola per chiunque.

E' spontaneo e genuino. Nulla di costruito. Una persona davvero preziosa.

E' per questo che quando suona nel mio spazio, tutto diventa più bello, più luminoso, speciale e indimenticabile.

Già il fatto che ho passato l'anniversario dei 10 anni del Pacì a stretto contatto con Assalti Frontali è stato un regalo.

Ma la cosa ancora più preziosa è stata la presenza di Bonnot: lui, da ragazzino, ha sempre partecipato alla vita musicale del centro.

Lui, da ragazzino, c'era ed era con il mio gruppo.

E 10 anni dopo, chi ha talento, forza, energia, freschezza, c'è ancora.

E lo dimostra il fatto che sta conquistando tutti. 

 

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5 Responses to …ci sono cose che non riuscirò a capire mai, cose che vorrei davvero dirti…

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  4. Se guardi il post del 10 maggio, trovi il testo.

  5. mw says:

    QUalcuno ha il testo della canzone?

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