Ecco.
Sono io. La specializzanda per eccellenza dei casini a non più finire.
La mia testa sembra maledettamente vuota.
Sembra pronta a infilarsi in ogni situazione improponibile, in ogni contesto di fuorezza e di pazzia allo stato puro.
Testa e cuore sembrano morti e sepolti.
Solo l'irrazionalità è più che viva.
Sono costantemente attratta da danni più che seri, anche se poi, alla fin dei conti,si rivelano estremamente piacevoli.
Mai stata così o almeno così spudorata.
Ma sapete che mi dico: che va tutto bene, alla grande e che non me né può fregare di nulla.
Agire in modo incondizionato, ascoltare l'irrazionalità, lasciarsi andare, decomprimere mentalmente, emotivamente, fisicamente.
Mi ci vuole davvero.
E finché non faccio nulla di male né a me stessa né agli altri, tutto è ben accetto.
Non mi interessa neanche più capire il perché e il percome: mi interessa solo lasciare fluire quello che ho dentro.
E' come avere un fiume in piena che non si può arginare: si deve solo sfogare, portando la sua corsa lontano lontano, chissà dove.
Ora ho solo bisogno di qualsiasi esperienza.
Ora ho solo bisogno di spegnere la testa, di lasciarmi andare e di lasciare che le cose succedano un po' anche da sé.
Correre a briglia sciolta fa veramente bene.
Ogni tanto bisogna proprio correre il rischio.
Sono un giocoliere nato.
I miei mille birilli tutti sospesi momentaneamente per aria, che ruotano vorticosamente nelle mie mani, in una danza ipnotica e centripuga.
Quando non vorrò più danzare questa danza, fermerò i miei birilli, lasciandoli o semplicemente cadere a terra, o semplicemente iniziando ad eliminarli uno per uno dal grande cerchio roteante sospeso per aria.
Sta di fatto che ho finalmente trovato il coraggio di eprimere i miei sentimenti, anche se in condizioni di fuorezza totale.
Voglio solo essere dannatamente libera e incondizionata.
Voglio solo non condizionare nessuno.
Voglio davvero essere così: irrazionale, incondizionata, libera.